Niente più bagni al mare o giornate a prendere il sole in spiaggia. L’estate è finita, è vero, ma niente malinconie, perché questa e la stagione giusta per tuffarti nelle tinte calde e avvolgenti della natura, che vive uno dei suoi momenti più magici. Prima che le foglie cadano, il verde degli alberi lascia il posto alle sfumature del giallo, dell’arancione e del rosso, regalandoti il romantico spettacolo del foliage.
E per ammirare questa esplosione di colori, non c’è niente di meglio che passeggiare nei boschi e nelle vigne, magari facendo picnic e spuntini con i frutti autunnali, come le castagne e l’uva. Assapora il paesaggio e il silenzio, metti in tasca il cellulare e cammina lentamente: è un toccasana per il corpo e anche per la mente. Alcuni studi hanno dimostrato che fare il forest bathing – letteralmente “bagno nella foresta”, una pratica benessere nata in Giappone e diffusa in tutto il mondo, che consiste nel camminare tra gli alberi senza distrazioni e senza fretta- ha l’effetto benefico di sedare l’ansia e combattere la stanchezza, rafforzando il sistema immunitario e dandoti così nuova energia. Pronta a partire? Ecco 4 indirizzi per rimetterti in pace con il mondo e staccare grazie alla poesia degli scenari multicolore.
1. Sali in carrozza come una principessa
Al Bad Moos – Dolomites Spa Resort, a Sesto Moso (BZ), in Alta Pusteria, puoi fare una gita in slitta trainata dai cavalli. Avvolta in una calda coperta, attraverserai boschi e prati con alti e maestosi larici, dalle mille tonalità dell’oro e del bronzo, fino al rosso acceso. Incontrerai vecchi fienili di legno, dove viene conservato il fieno profumato, che rendono il paesaggio ancora più fiabesco. Un momento di assoluto relax, per ammirare la valle e il suo bellissimo foliage, in un magico silenzio interrotto solo dagli zoccoli dei cavalli.
2. In bici alla scoperta dei sapori di stagione
Monta in sella e parti per un’escursione gastronomica in Trentino Alto Adige, tra castagneti arancio e rosso vivo, nell’area vacanze Alpe di Siusi – Seiser Alm, sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO. Quì è tempo di Törggelen, l’usanza contadina che consiste nel passare di maso in maso, assaporando ricette tradizionali, caldarroste, mosto dolce e vino novello. Un’occasione unica per immergersi tra i sentieri che si inerpicano tra le splendide vette dolomitiche, soffermandosi nelle antiche Buschenschank, cioè le osterie contadine o nelle confortevoli Stuben dai rivestimenti in legno. Ogni sosta è una festa, in cui assaggiare i sapori dolomitici, come i salamini affumicati, lo speck, il pane di segale croccante. E tra i cammini da non perdere per il Törggelen ci sono gli 11 magnifici chilometri del Sentiero dei masi di Aica di Fiè, che con i suoi saliscendi attraversa vigneti, castagneti e un bosco misto e arriva a terrazze panoramiche da cui ammirare il trionfale massiccio dello Sciliar.
3. Nel vigneto a raccogliere l’uva
Hai mai partecipato a una vendemmia? Alle Terme di Savarola, sulle colline di Modena, puoi provare questa divertente esperienza, con possibilità di pigiatura e/o di asporto dell’uva raccolta per i trattamenti della Spa. Puoi anche degustare vini, con visite guidate nelle cantine, assaggiando varietà di Lambrusco e prodotti tipici. E quando ti vuoi rilassare, prova i trattamenti beauty a base di vite, uva, vinaccioli, come l’idromassaggio in botte con mosto concentrato e acqua termale, che ha proprietà antiossidanti.
4. A fare trekking tra i sentieri dai colori dorati
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Nella zona turistica di Villach, in Carinzia, la regione più a sud dell’Austria, allaccia bene gli scarpini e scopri il panorama dall’Alpe Gerlitzen, percorrendo uno dei tanti sentieri. Dalla sua vetta, raggiungibile tramite cabinovia Panorama-Kanzelbahn e la seggiovia Gerlitzen-Gipfelbahn, puoi ammirare una splendida vista aperta di tutta la regione, spingendo lo sguardo fino al confine. E per eccellenza il monte degli escursionisti con i suoi bellissimi percorsi (ben 146 chilometri totali) e i suoi rustici e accoglienti rifugi alpini, dove si possono gustare prelibate ricette della tradizione enogastronomica locale, come gli squisiti tortelloni carinziani “Kärntner Kasnudeln”.