Pochi la sfruttano. Invece pensare con il cuore, usare le tue emozioni per interagire con gli altri e fare le azioni giuste, è una strada vincente per vivere più felice e consapevole. Scopri come le competenze emotive possono migliorare la qualità delle tue giornate
Ammettiamolo, siamo abituati a vivere in un mondo dominato dalla logica e dalla razionalità e spesso parlare di sentimenti sembra fuori luogo, come se esternare il nostro mondo interiore fosse sinonimo di debolezza. In realtà, prendere contatto con quello che sentiamo e proviamo è un vero atto di coraggio, perché l’emotività quando è ben gestita, invece di farci perdere il controllo, può diventare un fantastico strumento per condurre una vita più vera e piena. Per farlo bisogna affidarsi all’intelligenza emotiva, termine coniato nel 1990 dai professori Peter Salovey e John D. Mayer nel loro articolo “Emotional Intelligence”. “È un tipo di intelligenza che riguarda le competenze socio-emotive, piuttosto che quelle cognitive. Si tratta della presa atto delle proprie emozioni e dei propri stati d’ animo, la capacità di metterli in relazione ai propri comportamenti. Inoltre riguarda l’abilità di relazionarsi con gli altri in modo funzionale”, spiega la psicoterapeuta Nicoletta Suppa, che il 31 ottobre parteciperà all’incontro alla LUISS Business School, a Roma, “Studenti oggi, professionisti domani. Il valore dell’intelligenza emotiva”. E’ molto utile allenarla e svilupparla, in qualsiasi ambito e in ogni momento della giornata. “Ti permette di essere maggiormente connessa con te stessa e di adottare comportamenti coerenti con il tuo stato emotivo. Inoltre è fondamentale per instaurare e mantenere le relazioni con gli altri, perché ti consente di essere empatica e di saper cooperare in vista di un obiettivo comune”, continua l’esperta. Ma come si fa a utilizzarla nel modo migliore? “L’intelligenza emotiva si basa sull’autoconsapevolezza. Per usarla al meglio, è importante riconoscere il valore delle tue emozioni, dando loro spazio e imparando a individuarle per quelle che sono, senza censurarle” dice Suppa. I benefici e i plus che possono aggiungere ai rapporti che hai con gli altri sono tanti. “Ti rende più capace di comprendere l’altro, di tollerare le differenze individuali, trasformandole in una risorsa piuttosto che considerarle motivo di rottura. Inoltre ti aiuta a essere assertiva, cioè in grado di esprimere la tua opinione senza paura del giudizio. In amore ti fa fare un salto di qualità. L’espressione dei propri stati d’animo può aiutare nella relazione a due a non cadere in fraintendimenti. Inoltre diventi più attenta alle esigenze del partner, perché aumenta la tua capacità di “sentire” l’altro. È utile anche in termini di flessibilità, soprattutto quando si hanno gusti e abitudini diversi. Come nelle amicizie e nei legami familiari, sviluppare competenze emotive ti aiuta a mantenere relazioni più durature”, afferma la psicoterapeuta. E sul fronte professionale? “Ti permette di lavorare in team in maniera funzionale, perseguendo obiettivi di squadra. L’intelligenza emotiva sviluppa la capacità di leadership, perché fa leva sulla capacità di considerare le esigenze degli altri, nonché sulle abilità relazionali, che consentono di trovare il modo di cooperare. Altro vantaggio nell’ambito lavorativo, è quello legato alla possibilità di gestire le emozioni negative, come l’ansia, senza esserne sopraffatta”, conclude l’esperta. Vuoi sperimentarla anche tu? Ecco 5 modi consigliati dall’esperta per metterla in pratica subito.
1. Impara a dare un nome alle tue emozioni
E’ vero, spesso siamo travolti da quello che proviamo e sentiamo, ma per governare queste sensazioni è importante individuarle, dando a esse il giusto nome. Non aver paura di confrontarti con quello che provi.
2. Stop al giudizio
Puntare il dito, fare valutazioni affrettate, spesso limitano la visione che abbiamo dell’altro, appiccicandogli etichette che magari non gli appartengono. Considera sempre il punto di vista della persona con cui ti stai relazionando, sospendendo qualsiasi pregiudizio. Solo così puoi sviluppare l’empatia nei suoi confronti.
3. Sii propositiva
L’intelligenza emotiva ti permette di rispondere a una situazione stressante in maniera positiva e proficua. Invece di trascinarti nello sconforto e illuderti che non puoi farcela, è utile per trovare soluzioni creative e inaspettate.
4. Viaggia più che puoi
Scoprire il mondo, anche con piccoli weekend “mordi e fuggi”, ti permette di confrontarti con realtà diverse, abitudini e culture differenti dalla tua. Questo aiuta ad allenare la tua mente a essere più flessibile e anche più aperta verso quello che non conosci ancora.
5. Mettiti degli obiettivi
Piccoli o grandi poco importa. Quello che conta è che ti insegnano a essere proattiva, a cercare strade ancora non battute per raggiungerli e a far leva sulle tue risorse e su un potenziale che credevi di non avere.