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Champagne: ecco come servirlo con i consigli dell’esperto

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Champagne: ecco come servirlo con i consigli dell’esperto

Guillaume Roaffien, Chef de Caves della Maison Nicolas Feuillatte, ci ha svelato i segreti per bere al meglio le bollicine. Da come versare lo champagne al bicchiere giusto, fino a quale temperatura deve avere, ecco come fare i brindisi migliori durante queste feste natalizie. À la Santé!

Qual è il modo corretto di versare lo champagne?

Presentare la bottiglia con l’etichetta rivolta verso l’alto a favore del commensale e tenerla saldamente dal basso, il pollice all’interno del fondo e il resto della mano che avvolga la bottiglia con una buona presa. Inclinare leggermente il bicchiere e versare lentamente lo champagne. Il bicchiere non deve essere pieno ma riempito fino alla spalla.

Qual è il bicchiere più adatto per bere lo champagne?

Il bicchiere perfetto per bere champagne è un bicchiere a forma di tulipano o a diamante, queste forme sono ideali per il rilascio delle bollicine; hanno un grande diametro per lo sviluppo degli aromi e la parte superiore del bicchiere è alta in modo che gli aromi poi si concentrino e siano meglio svelati durante la degustazione. La forma del bicchiere è davvero fondamentale, bisogna fare molta attenzione alla scelta perché può influenzare notevolmente la degustazione.

Puoi condividere ciò che rende alcuni bicchieri da champagne comunemente usati (ad es. flute e coppe) non ideali per le bollicine?

Contrariamente alla credenza popolare, la flute non è il miglior bicchiere per la degustazione dello champagne, anzi! È vero, sono stati di moda per decenni quando lo champagne è diventato un lusso più accessibile, ma incoraggiano solo la frizzantezza e il rapido sviluppo delle bolle. Sono troppo verticali e stretti, semplicemente non c’è abbastanza spazio per lo sviluppo dei profumi e non c’è spazio per metterci il naso! Il risultato finale: tante bollicine, nessun vero sapore. Le coppe furono realizzate in cristallo già nel XVIII secolo: sono davvero molto chic, ma del tutto poco pratiche poiché il vino trabocca quando ti muovi. Ma ancora più importante, lo champagne cade piatto dopo essere stato versato, niente bolle in quanto non vi è alcun punto scintillante sul fondo della coppa e nemmeno il naso poiché gli aromi sono sparsi in una grande piscina. Un NO assoluto per entrambi!

Qualche consiglio per bere champagne a casa in quanto riguarda la cristalleria?

Vale la pena investire in un paio di bicchieri appropriati se sei un amante dello champagne, ma a casa possono bastare dei grandi calici. Il vetro deve essere sottile e non troppo spesso sul bordo, delicato sulle labbra. Mai tenere il bicchiere tra le mani nella parte alta, non è caffè da asporto! Tenerlo sempre per lo stelo in modo che il vino si mantenga fresco, mettere le mani sulla parte alta scalda lo champagne e ne altera gli aromi. Inoltre sconsiglio di lavare il bicchiere con detersivo per piatti, lavarlo semplicemente in acqua calda e asciugalo con un panno di lino.

A che temperatura va servito? E come raffreddare la bottiglia?

Per un aperitivo o un party consigliamo di servire lo champagne a 7°-8° C; durante il pasto meglio servirlo a 10°-12° C per una più piena espressione dei profumi. Riporre la bottiglia in frigorifero solo 4 ore prima dell’occasione, mai tenerlo in frigo per troppo tempo. Una volta aperto, portarlo al tavolo e riporlo in un cestello pieno di cubetti di ghiaccio, così che rimanga fresco per tutta la degustazione o il pasto.

Ci sono indicazioni diverse per le diverse tipologie?

Per un’eccellente esperienza di degustazione, le cuvée vintage e de prestige non devono essere servite troppo fredde. Ma il più grosso errore rimane sempre la flute!

Ci sono errori che si commettono comunemente e che vanno evitati?

Un errore comune è usare un cucchiaio come tappo, non ha senso e non manterrà le bolle! Meglio usare un tappo per champagne adeguato. Un altro è versare troppo vino nel bicchiere. Anche in questo caso, è più consigliabile versarne poco piuttosto che troppo, poiché lo champagne si scalda rapidamente e perde le sue bollicine. Ultmissima cosa ma importantissima: lo champagne è da bere a tutto pasto, si sposa perfettamente con carne e pesce, basta trovare quello giusto. In Italia spesso si pensa che sia da bere con il panettone, attenzione, nella maggior parte dei casi, NO! Per esempio il nostro nuovo Terroir Premier Cru è perfetto per la gastronomia, con la carne e i formaggi stagionati esprime il meglio di sé.

Sono una giornalista freelance e mi occupo di lifestyle, scrivendo negli anni per diverse riviste femminili come Cosmopolitan, Gioia! e Donna Moderna, ma anche su siti come l’HuffPost e Foxlife. Ora mi potete leggere su D de La Repubblica e Moda.it, Marie Claire e Dove Viaggi del Corriere della Sera.

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