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Lisbona, la città perfetta per farti un bel pianto liberatorio

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Lisbona, la città perfetta per farti un bel pianto liberatorio

È appena uscita la nuova “Map for Crying Travelers” ideata dall’illustratrice portoghese Joana Estrela e questa volta la destinazione scelta è la malinconica capitale del Portogallo.

Se hai voglia di piangere, per sfogarti e mettere un punto a ciò che ti fa star male, il luogo giusto per farlo sentendoti a tuo agio potrebbe essere Lisbona. Jona Estrela, illustratrice portoghese, dopo Porto, ha deciso di proporre la sua “Mappa per piangere” dedicata ai viaggiatori alla capitale del Portogallo. Luoghi drammatici, poetici o semplicemente solitari, sparsi in tutta la città pensati per chi ha voglia di lasciare andare la propria emotività, a suon di lacrime. Decidere di partire per ritrovare te stessa, per lasciarti alle spalle una storia che si è chiusa oppure per riflettere su un momento no della tua vita, è sempre un’esperienza importante che può aiutarti a ritrovare le coordinate e ripartire con slancio. Quando si è emotivamente scossi e sofferenti, può capitare che mentre si viaggia la voglia di piangere ti assalga. È normale e fa anche bene. Perché piangere è catartico e liberatorio e ti permette di lasciar andare quello che sta mimando la tua felicità. Lisbona con la sua bellezza, la saudade e la sua atmosfera malinconica, può essere la città giusta per commuoverti e piangere in piena libertà. Ecco i dieci luoghi perfetti dove farti un bel pianto, suggeriti dalla “Map for Crying Travelers” di Joana Estrela.

  1. L’Oceanario di Lisbona. Qui sei circondati da spazi con poca luce e con pesci di ogni genere, che ti permettono di raccogliere le idee senza sentirti giudicata.
  2. Il Parco della Fondazione Gulbenkian. Un luogo ideale dove singhiozzare, grazie al suo museo e ai suoi incredibili giardini paesaggistici.
  3. Il Molo delle Colonne. Cais das colunas, conosciuta anche come “la porta della città”, è uno spazio suggestivo, sempre affollato di turisti. Per questo è facile passare inosservati.
  4. La stazione della metropolitana del Military Collage. Poco nota, è una fermata molto frequenta dai locals. E visto che vanno tutti di corsa, non ti sentirai osservata se ti scappa una lacrimuccia.
  5. Il bar vegatariano di Disgraça. Famoso come un centro “anti-coolturale” dall’animo punk, che ospita mostre, film, documentari, concerti e fiere del libro anarchici, ha un bar che accetta anche i fumatori. E quella nube nell’aria, può essere una fantastica scusa se qualcuno nota i tuoi occhi rossi.
  6. La Kebab House nella zona di Anjos. Ha una saletta superiore poco frequentata, dove ti puoi sentire a tuo agio a piangere, anche mentre fai una sosta per il pranzo.
  7. Il belvedere di San Esteban. Se vuoi fare una pausa dopo aver salito e disceso le stradine labirintiche del quartiere di Alfama, vai a goderti il panorama mozzafiato sul fiume Tago. Un luogo “segreto” che pochi conoscono, che ti permette di piangere in pace, al riparo da occhi indiscreti.
  8. Ascoltare il fado in modo nuovo. Assisti a uno degli spettacoli di Fado Bicha, uno show di drag queen a suon di fado. Lascia andare le tue emozioni e commuoviti sulle note di questo toccante genere musicale.
  9. L’agenzia immobiliare vicino all’Arco do Ciego. Se ti senti sola e sconsolata, guardare annunci di case in vendita e in affitto, come suggerisce l’illustratrice, può aumentare la tua tristezza e l’incertezza verso il futuro. Un escamotage per darti il là per far uscire le lacrime.
  10. La Boca do Inferno. Si trova a Cascais, a circa 35 chilometri da Lisbona. Una spaccatura sulla costa, dove il rumore del mare, soprattutto se è mosso, che si infrange sulle rocce sembra quello di un pianto. Uno scenario drammatico, che può aiutarti a liberarti della sofferenza e tornare a rinascere.

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