Hai perso la testa per un uomo che ama ascoltare la musica in maniera oldstyle, cioè comprando dischi invece che fare playlist su Spotify? Allora ti servono i consigli di un crate digger, cioè di un vero collezionista di vinili.
Chi meglio di un uomo appassionato di LP, 33 giri e 45 giri può svelarti come arrivare al cuore di un amante della musica analogica? Ecco perché abbiamo parlato con Paolo, uno dei fondatori del Roma Vinyl Village, il market del vinile itinerante, composto da una trentina di espositori che, a turno, danno un’ampia scelta alle persone che spulciano le casse di dischi. Il prossimo appuntamento ci sarà sabato 14 ottobre a Roma, dalle ore 10.00 alle 20.00, alla Città dell’altra Economia, a Testaccio. Oltre al consueto mercato collezionistico di vinili e CD musicali, ci saranno live set, rigorosamente in vinile, di dj e selecter di rinomata fama, che spazieranno nei diversi stili musicali. Inoltre, come nelle precedenti edizioni, ci saranno presentazioni di uscite di nuovi dischi e/o ristampe, collaborazioni con case editrici e personaggi legati al mondo delle più diverse correnti artistiche.
Certo lo streaming spopola, ma secondo i dati diffusi dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), la vendita di vinili nel 2016 è salita al 52%, dimostrando che è non assolutamente una moda passeggera, ma un mercato in continua espansione, che affascina soprattutto gli uomini. E secondo altre ricerche, a diventare collezionisti non solo quelli attempati, ma anche i millenians, che magari sono cresciuti con i dischi in casa e li hanno ereditati dai loro genitori. “Non c’è un uomo “tipo” che ama e compra i dischi nel 2017, perché è una passione trasversale che abbraccia un’età compresa tra i 24 e 65 anni. Di solito i diggers hanno una cultura medio-alta, che spazia in ogni genere musicale, nessuno escluso”, dice Paolo. “E’ vero, passiamo tanto tempo alla ricerca del nuovo pezzo da collezione, vorremo pareti di casa arredati con soli vinili e appena vediamo un negozio di dischi ci fiondiamo dentro, però avere accanto un partner di questo tipo può essere molto stimolante. Perché può farti scoprire artisti e generi che non conosci, arricchendo la tua cultura musicale. Poi sa sempre suggerire la giusta colonna sonora per ogni momento che passate assieme. E chissà, magari col tempo, puoi appassionarti anche tu”. Ecco i quattro consigli del nostro esperto, per affascinare un fan dei dischi.
1. Sii curiosa
Un addict del vinile ama parlare della sua passione e soprattutto farla ascoltare. Mostrarti interessata a ciò che gli sta a cuore, dimostra che vuoi conoscerlo meglio, entrare nel suo mondo e capire quello che lo emoziona. E’ un bel passo per costruire un’intimità tra di voi.
2. Lasciagli il suo tempo
Anche se ti sembra “fissato”, perché davanti a una pila di 33 giri si dimentica di tutto e tutti, buttandosi a capofitto a scavare per scegliere la copia giusta, speranzoso di trovare il pezzo mancante del suo artista preferito, non stargli con il fiato sul collo e non mettergli fretta. In fondo anche tu fai lo stesso in un negozio di scarpe, ammettilo! Comportati come vorresti che lui facesse con te, quando sei alle prese con qualcosa che ti appassiona.
3. Proponigli un fine settimana “vinilitico”
In Italia e all’estero ci sono spesso fiere, mercatini e festival di dischi. Possono essere lo spunto per trascorre un week end assieme, coniugando la sua passione con le tue. Perché nella coppia non esistono solo le esigenze individuali, ma ognuno deve tendere verso l’altro. Quindi, prima di partire, accordatevi: tu lo farai felice andando con lui a caccia di chicche musicali, mentre lui verrà con te alla mostra che non vedi l’ora di vedere.
4. Contribuisci alla sua collezione
Ogni occasione è buona per regalargli un disco, perché per chi è un vero fan averne uno in più (che desiderava o meno) è sempre un immenso piacere. Non bastano mai! Sono degli accumulatori seriali, ma ordinati! E se vuoi veramente sorprenderlo, donagli la colona sonora delle canzoni che per te contano di più. Così ti metti in gioco e ti puoi far conoscere meglio. Esistono diverse aziende che oramai permettono di produrre una copia unica, con tanto di copertina personalizzata, di un disco con le canzoni che più ti piacciono. Un po’ come le compilation CD degli anni ’90, ma in versione “vintage”.